Pp. 3 e 2 righe su carta di cm. 21 x 13 intestata “Camera dei Deputati”.“Vi sono nella vita politica fenomeni di suggestione ipnotica popolare non facili, nò ma neppure impossibili a spiegarsi! Tra questi è la voce ad arte diffusa, contro ogni verità, che io non solo mi dichiari soddisfatto del disegno di legge per Roma presentato dal Governo, ma che anzi ne sia stato in tutto o in parte l’autore! E che, pur di avere il mio policlinico più presto di quello che avrei potuto sperare, sarò l’unico deputato di Roma a difenderlo nella Camera, pronto a vendere il diritto dei miei concittadini per 30 denari e darli, mani e piedi legati, all’On. Crispi.” Nulla di più falso! lui è iscritto a parlare, alla Camera, contro il disegno di legge, non a favore; anche se ritiene che il disegno non sia totalmente da bocciare anzi, è convinto che “discutendo serenamente” sarà possibile emendarlo adeguatamente. “ la mia fede .... nel patriottismo dell’ on. Crispi non è scossa ancora ed io so distinguere in questo disegno di legge, l’opera sua da quella dei suoi colleghi; “ e certe frasi che ha letto nella relazione del Governo, è certo che non furono scritte da Crispi. “ In quanto al policlinico..... lo vadano a vedere questi cari e gentili messeri e troveranno che in soli otto mesi di lavori, sotto gli occhi miei e dei miei illustri colleghi Durante e Bastianelli si son fatti miracoli. Le cliniche generali e le propedeutiche sono già tutte in piedi e nessuno potrà più distruggerle.” |
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